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Risultati di ricerca

87 risultati trovati con una ricerca vuota

  • Sadhana Pada - Sutra 22: “Dall'irreale a reale"

    “Per l’uomo che ha raggiunto lo Yoga (unione) l’universo oggettivo ha cessato di esistere. Ciononostante, esso continua ad esistere per coloro che non sono ancora liberi." Traduzione di Elena Zanotti – La Luce dell’Anima: commentario agli Yogasutra di Patanjali Ispirazione di La Via dello Yoga Dall’irreale al reale, dall’oscurità alla luce, dal falso al vero, dal mondo fenomenico alla vita dello spirito. Questi sono i passaggi che l'uomo in potenza può fare nel momento in cui riuscirà a dominare la sua sostanza mentale. Questa è la conseguenza di quando riusciremo a unire in modo armonico il nostro aspetto fisico emotivo e mentale. Che ognuno di noi possa volare sulle ali della libertà tra alte vette della Vita.

  • Tratto da "La Luce sul Sentiero" - Fino alla fine della battaglia

    "Fino a che l’intera personalità dell’uomo non è dissolta e distrutta, fino a che non è tenuta dal divino frammento che l’ha creata, che come semplice soggetto di grave esperimento ed esperienza; fino a che l’intera natura non ha ceduto e non è divenuta soggetta al suo più alto sé, il fiore non può aprirsi." Forte è la brama di poter esprimere i nostri lati oscuri. Forti sono le forze che, una contro l’altra, cercano di dominare. Solo la forza in armonia con la Vita potrà vincere ma fino a che la battaglia non sarà finita, il nostro talento non potrà esprimersi al meglio delle sue possibilità. Solo la posizione della nostra personalità allineata a quella dell’anima potrà vincere la battaglia ma fino a quel momento il nostro equilibrio sarà instabile e facilmente potremo cadere vittima della nostra stessa brama. Che la posizione di ognuno di noi possa rimanere sempre stabile anche nella più furiosa delle battaglie.

  • Tratto da "Foglie del Giardino di Morya" - Passo 52 - Il fiorire dei nostri talenti

    “Ti rivelo la profondità dei semplici insegnamenti di Ramakrishna. Noi tutti manifestiamo il volere del Creatore. La tua forza cresce tramite il prana.” Gli archetipi primordiali veicolano la realizzazione della Vita e si manifestano in noi tramite la pulsione in ogni azione che compiamo nella misura che ci compete. Tanto più riusciremo ad esprimere questi archetipi in armonia con la Vita, tanto più il prana potrà scorrere potente in noi. Che le nostre disarmonie si trasformino nei nostri talenti affinché, con la disciplina e la compassione verso noi stessi, possano esprimersi al massimo del loro potenziale.

  • Tratto da "La Luce sul Sentiero" - Nutrirsi con Amore

    "Aspettati che il fiore sbocci nel silenzio che segue la tempesta, non prima. Esso crescerà, getterà i suoi germogli, produrrà rami e foglie, formerà boccioli mentre la tempesta continua, mentre la battaglia dura. " Lungo è il percorso di comprensione delle nostre disarmonie e solo armati di pazienza e compassione verso noi stessi potremo coltivare i semi dei nostri talenti che, insieme, contribuiscono a determinare la nostra parte migliore. Per poter permettere ai nostri talenti di crescere dovremmo nutrirli e proteggerli con l’amore che solo un genitore può fare con i suoi figli. Che i talenti di ognuno di noi possano crescere sani e forti in modo che possano essere liberi di esprimersi nella Vita.

  • Tratto da "Foglie del Giardino di Morya" - Passo 50 - Il Cuore come ponte tra cielo e terra

    “O cacciatore, il tuo spirito è incrollabile. Afferma la tua fede e vincerai le tenebre. O allievi, spandete amore e conoscenza. Il sorriso è un conduttore di potere.” Forti devono essere le radici e luminoso il ponte che ci unisce ai più alti livelli dello spirito. Saranno le ali del nostro cuore a metà tra cielo e terra a guidarci sul sentiero della perfetta unione. Quando la mente accetterà di essere messa da parte per fare spazio alla devozione e la fede, una luce si diffonderà dal nostro cuore che riuscirà a toccare con dolcezza il cuore di ogni altro. Che la luce dei nostri cuori permetta la realizzazione della Vita.

  • Tratto da: “La Bhagavad Gita così com’è” - La realizzazione più alta

    Il Karma Yoga – Verso 11: "Tornando ogni attaccamento, lo Yogi agisce col corpo, la mente, l’intelligenza e anche con i sensi al solo scopo di purificarsi.” Traduzione di Bhaktivedanta Swami Prabhupada Ispirazione de “La Via dello Yoga” Tanto più la luce dell’anima diventa forte, tanto più la mente diventa a servizio della Vita. La capacità di percezione e di azione della mente avranno sempre di più lo scopo di essere uno strumento a beneficio di tutti gli esseri e della realizzazione della Vita stessa. Questo è lo scopo più alto e di fronte alla vastità di tale realizzazione la mente ha solo la possibilità di inchinarsi e di esprimere al meglio i propri talenti al fine di poter realizzare la Vita nel modo migliore possibile.

  • Tratto da "La Luce sul Sentiero" - Il sostegno reciproco

    "Fa che l’oscurità interna ti aiuti a capire l’impotenza di coloro che non han vista luce alcuna, le cui anime sono immerse in una caligine profonda. Non biasimarli, non ritrarti da essi, ma prova a sollevare un poco del pesante Karma del mondo. Porgi aiuto alle poche mani forti che impediscono alle potenze delle tenebre di ottenere completa vittoria. " Tante sono le oscurità e le disarmonie che ognuno di noi deve trovare la forza e il coraggio di affrontare e trasformare. Quando anche solo una di queste battaglie sarà vinta, potremo sostenere chi è ancora sul sentiero della sofferenza per aiutarlo a comprendere le forze che condizionano le nostre scelte distruttive. Che tutti gli esseri senzienti possano supportarsi l’uno con l’altro per raggiungere insieme l’unione con la Vita.

  • Tratto da "Foglie del Giardino di Morya" - Passo 47 - Come il cuore di un bambino

    “Il mio sorriso vi attende, Amici. Lo spirito è turbato ma siate saggi. Il sapere più certo è quello del cuore” Molti sono coloro che stanno percorrendo il sentiero e pochissimi sono coloro che sono arrivati a compierlo totalmente. Il loro compito è quello di realizzare la Vita e guidare l’umanità e il pianeta affinché anche loro possano unirsi a questo grande scopo. In ogni momento i Maestri di Vita cercano di ispirare i nostri cuori ma finché ci rivolgeremo a Loro con la saccenza della nostra mente, non riusciremo mai ad accogliere l’infinita bellezza della Vita in noi. Che ognuno di noi possa affidarsi al sapere certo del proprio cuore e unirsi alla realizzazione della Vita.

  • Sadhana Pada - Sutra 21: “Dal punto di vista dell'Anima"

    “Ogni cosa esiste per i fini dell’anima." Traduzione di Elena Zanotti – La Luce dell’Anima: commentario agli Yogasutra di Patanjali Ispirazione di La Via dello Yoga Se anche solo per un momento cercassimo ti porre il nostro punto di vista da quello della nostra anima, potremmo vedere quanto le nostre azioni passate stiano determinando ciò che esiste del mondo che ci circonda al fine di comprendere la natura che la Vita ci chiede di esprimere al nostro massimo potenziale. Dall'altro, come anima potremmo vedere l’infinita grandezza della Vita che completamente si riflette in ciò che siamo. Che ognuno di noi possa identificarsi con la propria anima per poter osservare il mondo dalla migliore delle posizioni

  • Tratto da: “La Bhagavad Gita così com’è” - Una Voce nel Silenzio

    Il Karma Yoga – Verso 8: "Anche se vede, tocca, annusa, mangia, si muove, dorme e respira, l’individuo che ha una coscienza divina è consapevole di non essere veramente l’autore di questi atti. Sa che mentre parla, evacua, prende, apre o chiude gli occhi soltanto i sensi materiali sono coinvolti con i loro oggetti, mentre lui li trascende.” Traduzione di Bhaktivedanta Swami Prabhupada Ispirazione de “La Via dello Yoga” Tanto più riusciamo a coltivare la devozione che ci unisce, tanto più l’influenza della nostra parte migliore diventa più forte, mostrandosi sempre di più in ogni singola e semplice azione che compiamo. In una prima fase la mente farà fatica a lasciare spazio ma progressivamente la voce nel silenzio della nostra anima sarà sempre più forte e la mente non potrà fare altro che inchinarsi di fronte alla regale luce.

  • Bodhisattvacharyavatara Capitolo V – Verso 25 - La mente come una ciotola

    "Qualunque cosa sia stata imparata, contemplata e meditata da coloro le cui menti difettano di vigilanza, proprio come avviene per l’acqua in un vaso crepato, non verrà trattenuta nella (loro) memoria." Traduzione di Maria Luisa Dona (Getsulma Tenzin Oejung) Ispirazioni de La Via dello Yoga Di fronte ai grandi insegnamenti della Vita che arrivano dai piani più alti dello spirito, la nostra mente può comportarsi come una ciotola capovolta, una ciotola bucata oppure come una ciotola inquinata. Nel primo caso niente potrà entrare, nel secondo caso niente potrà rimanere all’interno della ciotola mentre nel terzo caso ciò che entra verrà contaminato dall’inquinamento presente. Che la mente di ognuno di noi possa essere una ciotola vuota e integra affinché possa accogliere la luce più luminosa dello Spirito.

  • Tratto da: “La Bhagavad Gita così com’è” - L'inchino della mente

    Il Karma Yoga – Verso 7: "Chi opera con devozione, l'anima pura che controlla i sensi e la mente, è caro a tutti e tutti sono cari a lui. Benché sia sempre attivo, non è mai imprigionato nell'azione.” Traduzione di Bhaktivedanta Swami Prabhupada Ispirazione de “La Via dello Yoga” La mente è un potente strumento e per questo è molto facile identificarsi con esso e con le sue capacità di percezione. La mente riuscirà ad inchinarsi all’anima solo quando riuscirà a dare spazio alla devozione come atto d’amore verso la parte migliore noi. A quel punto le nostre azioni smetteranno di essere egoistiche ed egocentriche e la sofferenza del prossimo sarà tanto importante quanto la propria.

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