Tratto da: “La Bhagavad Gita così com’è” - La nostra intima e vera Essenza

Il Karma Yoga – Verso 20: “L’essere liberato non è attratto dai piaceri materiali, perché trova la beatitudine nell’estesasi meditativa interiore. Concentrandosi sul Supremo, gode di una felicità incommensurabile.”

Traduzione di Bhaktivedanta Swami Prabhupada

Ispirazione de “La Via dello Yoga”

Per molti eoni siamo andati alla ricerca del piacere, convinti che potesse essere qualcosa fuori di noi. Infinite volte abbiamo appagato il nostro piacere ma altrettante volte ci siamo accorti della natura limitata nello spazio e nel tempo di ognuno di quei godimenti. Stanchi di una ricerca senza fine, abbiamo poi rivolto la nostra ricerca non più verso l’esterno ma verso l’interno. Inizialmente dovremo vincere le forze che ci tengono lontano dalla nostra più vera e intima Essenza e il piacere che questo ci darà sarà fuggevole e limitato nel tempo. Progressivamente quel benessere e quella beatitudine diventerà sempre più stabile e duratura fino a quando riusciremo ad identificarci in quello stato e a quel punto nessun paragone potrà essere fatto con i piaceri materiali sui quali, per lungo tempo, ci siamo crogiolati.