Trattato dei Sette Raggi – Il discernimento della Verità
- marconacchi
- 16 set 2024
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"È per mezzo della mente che si formula la teoria, si discerne la verità e si comprende il divino. Quando saremo più progrediti sul Sentiero non vedremo altro che spirito ovunque, e realizzeremo come fatto nella nostra coscienza l’aforisma enunciato dal grande discepolo che fu H. P. B. che “la materia è spirito al punto più basso della sua attività ciclica” e “lo spirito è materia elevata al settimo piano”, il più alto. Questa è per ora solo una frase intellettuale che significa poco e si limita ad esporre una verità non suscettibile di prova. Ogni cosa è espressione di una coscienza spirituale che con la sua vita inerente rende spirituali tutte le forme materiali. Un bruco o un verme che elabori la sua piccola vita in una massa di sostanze in decomposizione è una manifestazione spirituale quanto un iniziato che esplichi il proprio destino in una folla di forme umane in rapido mutamento. Tutto è Divinità manifesta, tutto è espressione divina, tutto è consapevolezza sensibile e risposta all’ambiente, quindi, una forma d’espressione cosciente.”

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